VIAREGGIO. “Il Comune di Viareggio, con determinazione dirigenziale n. 1373 del 21 novembre 2012 del settore Area Assetto Gestione del Territorio, ha affidato al Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni dell’Università di Pisa il rilievo cartografico ed il controllo della stabilità degli individui arborei del patrimonio verde comunale.
“Un incarico che costerà alle casse comunali 25mila euro e che, a nostro avviso, potevano essere risparmiate utilizzando le competenze del Sistema Informativo Territoriale, unità operativa interna alla Viareggio Patrimonio che possiede tali competenze specifiche, che si è segnalata in questi anni per aver realizzato banche dati delle aree verdi di proprietà del Comune e che avrebbe determinato quel “taglio delle spese” sulle quali è bene imparare ad intervenire se si vuol risanare i bilanci comunali.
“In questo senso pertanto, chiediamo al commissario prefettizio Mannino di fornirci motivazioni adeguate dell’incarico dato dal Comune di Viareggio all’Università di Pisa, chiarendo se il Sit poteva svolgere o meno il suddetto compito e se ciò avrebbe determinato un risparmio delle spesa pubblica.
“Il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini intende ribadire l’importanza del pieno sfruttamento delle risorse professionali interne all’Amministrazione Comunale e del conseguente risparmio che un’attenta ed oculata gestione delle risorse umane può determinare sulla spesa pubblica.
“Va di moda dire che non riusciamo a recuperare le risorse economiche messe a disposizione dai bandi europei, ed è vero, ma sarebbe l’ora che si cominciasse ad evitare le spese inutili come ad esempio gli incarichi esterni che potrebbero essere svolti dai nostri comunali.
“I viareggini, ai quali è stato chiesto di sopportare un carico fiscale enorme per far fronte alla penuria economica del bilancio comunale (ultimo in ordine di tempo il parcheggio ai residenti), hanno diritto di veder applicare il medesimo rigore anche in tema di spese pubbliche e di non tollerare sprechi.
“Questa sarà una nostra battaglia insieme a quella nei confronti delle poltrone politiche nelle società partecipate.
Poltrone che non sono state minimamente toccate malgrado l’arrivo di un commissario e di tre subcommissari e che continuano a erogare lauti stipendi ai vari presidenti, vicepresidenti e consiglieri politici e ad ingrassare i bilanci dei partiti locali mentre i cittadini, le famiglie, le imprese e le associazioni sonos costrette a fare a meno di tutto fino a chiudere per carenza di risorse.”
